A Castel Gandolfo la presentazione del Cammino Naturale dei Parchi
Il progetto relativo al “Cammino Naturale dei Parchi”, nasce con l’obiettivo di valorizzare la rete sentieristica esistente nella dorsale Appenninica centrale, un percorso di circa 430 Km, che si può percorrere sia a piedi che in parte in bicicletta. Suddiviso in 25 tappe, interessa 42 Comuni, 2 Regioni (Lazio e Abruzzo), 3 Province (Roma, Rieti, L’Aquila), 6 Aree Protette regionali (Parco regionale dei Castelli Romani, Parco naturale regionale dei Monti Simbruini, Parco naturale regionale dei Monti Lucretili, Parco regionale dell’Appia Antica, Riserva naturale regionale Montagne della Duchessa e Riserva naturale regionale dei Monti Navegna e Cervia) e un Parco Nazionale (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga).
In questo contesto si inserisce il tratto del “Cammino Naturale dei Parchi” che ci interessa più da vicino in quanto attraversa la nostra area naturale protetta. Parte dall’Appia Antica nel Comune di Marino, fino a Rocca Priora passando per Castel Gandolfo, Albano Laziale e Rocca di Papa, per poi proseguire in direzione di Palestrina.
“Questa sinergia tra Enti Parco che ha dato vita al progetto del Cammino”, afferma il presidente del Parco Sandro Caracci, “è il frutto di una politica unitaria fondamentale per consolidare gli scopi prioritari di un’area naturale protetta che si basano su conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio paesaggistico e culturale al fine di incoraggiare un modello di sviluppo socio-economico compatibile del territorio a favore delle popolazioni residenti”.
Un nuovo modo di viaggiare quello dei Cammini, più sostenibile che si sta diffondendo negli ultimi tempi, grazie anche alla L.R. n. 2/2017: “Disposizioni per la realizzazione, manutenzione, gestione, promozione e valorizzazione della rete dei cammini della Regione Lazio”, che ha regolamentato e messo a disposizione una serie di incentivi proprio con il fine di potenziare sia il patrimonio culturale che quello naturalistico.
“Una forma di turismo lento e sostenibile sempre più richiesta e che si sta sviluppando rapidamente” dichiara il direttore del Parco, Maurizio Fontana, “un turismo che avvia prospettive da non sottovalutare per il nostro territorio, basti pensare alle dinamiche che può innescare non solo dal punto di vista socio-culturale, ma anche e soprattutto al valore aggiunto che porterà in termini di incremento delle attività di ricezione”.
La caratteristica del “Cammino Naturale dei Parchi”, è quella di far conoscere e apprezzare luoghi ai margini dei classici itinerari turistici, come borghi di montagna, aree verdi ed archeologiche, siti d’importanza storico-artistica, con lo scopo di rendere, a breve termine competitivo, questo nuovo percorso che va ad aggiungersi alla rete in continua evoluzione, dei Cammini Nazionali ed Internazionali più famosi.
(Ex: Parco Regionale dei Castelli Romani – 14 febbraio 2018)